Percentuali di deficit per singole frequenze

Per la valutazione delle menomazioni dell’udito diverse dalla sordità completa unilaterale o bilaterale, il grado percentuale di invalidità permanente va determinato in base alla seguente tabella (scorrevole orizzontalmente nella versione mobile):

 Perdita uditiva

(dB)

 500

Hz

 1000

Hz

 2000

Hz

 3000

Hz

 4000

Hz

 25

0

0

0

0

0

 30

1,25

1,5

1,75

0,4

0,1

 35

2,5

3

3,5

0,8

0,2

 40

5

6

7

1,6

0,4

 45

7,5

9

10,5

2,4

0,6

 50

11,25

13,5

15,75

3,6

0,9

 55

15

18

21

4,8

1,2

 60

17,5

21

24,5

5,6

1,4

 65

18,75

22,5

26,25

6

1,5

 70

20

24

28

6,4

1,6

 75

21,25

25,5

29,75

6,8

1,7

 80

22,5

27

31,5

7,2

1,8

 85

23,75

28,5

33,25

7,6

1,9

 90

25

30

35

8

2 

In caso di deficit uditivo monolaterale, la percentuale di danno permanente biologico da riconoscere è uguale a Deficit Uditivo/10.

Per Deficit Uditivo si intende la somma dei valori indicati dalla tabella precedente per ciascuna frequenza a seconda della corrispondente perdita in dB.

In caso di deficit uditivo bilaterale, il valore del danno permanente complessivo è uguale a {[(4 x orecchio migliore)+ orecchio peggiore]/5}x0,5

Altre menomazioni dell’apparato uditivo

 

Sordità completa unilaterale

10

Sordità completa bilaterale in età post linguale

50

Sindrome vertiginosa periferica da asimmetria labirintica compensata, strumentalmente accertata

2-5

Areflessia monolaterale senza compenso

10

Areflessia monolaterale senza compenso, con canalolitiasi, a seconda della frequenza delle crisi

11-15

Sindrome vestibolare mista (danno periferico e centrale associati) in assenza di compenso

25

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