Tabella delle menomazioni dell’apparato digerente da 10 a 100 punti

Visualizza le tabelle da 1 a 9 punti di invalidità

Stenosi esofagee (classe II): restringimento esofageo di media entità con difficoltà a deglutire cibi solidi e dolore toracico intermittente

10-20

Stenosi esofagee (classe III): marcata difficoltà a deglutire cibi solidi e semiliquidi; sono necessari un regime dietetico rigido e dilatazioni saltuarie; la disfagia costante è ovviabile solo con manovre posturali; rientra in questo gruppo l’acalasia

21-35

Stenosi esofagee (classe IV): disfagia completa e conseguente necessità di alimentazione liquida, perdita di peso con gravi ripercussioni sullo stato generale e sulle attività quotidiane; necessità di dilatazioni frequenti

36-60

Stenosi esofagee (classe V): ostruzione serrata che richiede una gastrostomia o l’applicazione di una protesi; l’alimentazione per os è impedita con necessità di nutrizione parenterale; le ripercussioni sullo stato generale e sulle attività quotidiane sono gravissime

> 60

Tratto gastro-enterico (classe I): patologia stenotica e/o da resezione, comprensiva del danno anatomico, con sintomi saltuari e opportunità di trattamento medico ma senza alterazioni dell’assorbimento

10-15

Tratto gastro-enterico (classe II): patologia stenotica e/o da resezione, comprensiva del danno anatomico, con sintomi subcontinui e necessità di trattamento medico e dietetico. Ripercussioni sullo stato generale e modesto calo ponderale (<20%)

16-25

Tratto gastro-enterico (classe III): patologia stenotica e/o da resezione, comprensiva del danno anatomico, con sintomi moderati ma continui e necessità di trattamento medico e dietetico. Ripercussioni sullo stato generale e calo ponderale del 20%

26-40

Tratto gastro-enterico (classe IV): patologia stenotica e/o da resezione, comprensiva del danno anatomico, con sintomi rilevanti e costanti e inefficacia del trattamento medico e dietetico. Ripercussioni gravi sullo stato generate e calo ponderale >20%

41-60

Tratto gastro-enterico (classe V): patologia stenotica e/o da resezione, comprensiva del danno anatomico, con sintomi rilevanti e costanti e inefficacia del trattamento medico e dietetico. Ripercussioni gravissime sullo stato generate, calo ponderale inarrestabile. Impossibilità a svolgere la maggior parte delle attività

> 60

Incontinenza dello sfintere anale totale e permanente, con disturbi secondari locali

40

Ano preternaturale, a seconda della localizzazione e dei disturbi secondari locali

35-40

Infezione cronica da HCV (RNA +) senza evidenze laboratorìstiche di danno epatico correlato

10

Infezione cronica da HCV (RNA-F) con evidenza di lieve epatopatia cronica persistente

10-15

Epatopatia cronica con evidenza bioptica (ove disponibile) di epatite cronica di grado moderato, astenia, alterazione delle transaminasi e della yGT con modesta piastrinopenia, ma senza episodi di ascite e/o di encefalopatía né varici esofagee

16-35

Epatopatia cronica con evidenza bioptica (ove disponibile) di epatite cronica severa fino alla cirrosi, astenia, splenomegalia, alterazione marcata delle transaminasi e della yGT, alterazione dei fattori della coagulazione e uno o due episodi anamnestici di ascite e/o encefalopatia

36-60

Epatopatia cronica con cirrosi epatica con manifestazioni cliniche maggiori quali ascite, ittero, encefalopatia epatica, episodi di emorragie digestive, calo ponderale >20%

> 60

Esiti di epatectomia parziale (fino a 1/3 dell’organo) con alterazioni bioumorali lievi

9-15

Laparocele, dimensioni superiori a cm. 10 x 10

9-15

Splenectomia, in assenza di ripercussioni sulla crasi ematica

10

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