Le abbondanti nevicate dei mesi invernali, oltre a causare diversi disagi alla circolazione stradale, possono provocare, a causa dell’elevato peso che può derivare da un accumulo eccessivo di neve, dei danni anche ai fabbricati come abitazioni e capannoni.

I danni da sovraccarico da neve consistono generalmente a lesioni strutturali dell’edificio e, nei casi più gravi, al crollo del tetto del fabbricato.

Per tutelarsi da queste eventualità esistono nel mercato assicurativo delle polizze che permettono di ottenere un risarcimento dei danni subiti a causa della neve.

In questo articolo vedremo come funzionano e in che modo è possibile ottenere un risarcimento.

Assicurazione contro i danni da sovraccarico di neve

Nelle polizze assicurative auto, abitazione, fabbricato o locale commerciale è possibile stipulare anche una garanzia per tutelare il proprio bene dai danni provocati dagli eventi naturali ed atmosferici.

La gran parte di queste coperture prevede anche un risarcimento dei danni subiti dal bene assicurato e del suo contenuto conseguenti il sovraccarico di neve.

È molto importante verificare all’interno delle condizioni di polizza, prima di stipulare l’assicurazione, se l’estensione per questa specifica tipologia di danni è compresa tra gli eventi assicurati oppure è necessario aggiungere una garanzia accessoria a fronte del pagamento di un premio maggiorato.

Alcune compagnie invece hanno deciso di considerare i danni da sovraccarico di neve tra le esclusioni (eventi per i quali la polizza non è operante).

Quasi tutte le compagnie invece escludono dalla copertura i danni provocati da slavine e valanghe, i danni subiti da fabbricati non conformi alle vigenti norme sui sovraccarichi da neve, tettoie e fabbricati aperti da uno o più lati, coperture pressostatiche, tendostrutture, solari termici, grondaie, pannelli fotovoltaici e merci poste all’aperto.

Gran parte (se non la totalità) delle compagnie coprono i danni provocati dal crollo totale del tetto, mentre solo alcune indennizzano anche i casi di crollo parziale provocati da sovraccarico di neve, compresi i danni da bagnamento che si verificano all’interno del fabbricato.

Un’altra caratteristica da prendere in considerazione e valutare sono le eventuali franchigie e scoperti presenti nel contratto, ossia quella parte di danno (espressa in cifra fissa o percentuale) che rimane a carico dell’assicurato e che quindi non viene risarcita dalla compagnia in caso di sinistro (differenza tra franchigia relativa e assoluta).

Come per il risarcimento dei danni causati dal vento, chi possiede una polizza contro gli eventi naturali ed atmosferici ha diritto ad ottenere da parte della compagnia un risarcimento per i danni provocati da questi alle cose assicurate.

L’entità del risarcimento non potrà superare i limiti di indennizzo previsti dal contratto, che per alcune compagnie consistono in importi fissi prefissati, mentre per altre sono pari ad una percentuale della somma assicurata per il fabbricato.

 

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Come ottenere il risarcimento dei danni da sovraccarico da neve

Come abbiamo anticipato nel capitolo precedente, anche se si è in possesso di una polizza contro gli eventi naturali e atmosferici, in caso di danneggiamenti alla struttura del fabbricato assicurato provocati da un’abbondante nevicata, per ottenere un risarcimento è necessario che l’immobile sia in regola con le normative in materia di sovraccarico da neve (al momento della costruzione o del sinistro, in base alle condizioni generali d’assicurazione).

In caso di sinistro l’assicurato o il contraente della polizza deve fare tutto il possibile per evitare o diminuire i danni e ha l’obbligo di denunciare tempestivamente l’evento alla propria agenzia, indicando le circostanze e le cause dell’evento e l’entità approssimativa dei danni riportati.

Ricevuta la segnalazione, la compagnia incaricherà un perito per visionare i danni subiti dalla cosa assicurata e per valutare in termini economici l’entità degli stessi.

In base ai dati raccolti e all’analisi effettuata dal perito nella sua perizia, la compagnia deciderà se l’evento rientra tra i casi indennizzabili e in caso positivo invierà un’offerta di risarcimento al contraente della polizza o al contrario, comunicherà i motivi per cui ritiene di non dover fare una proposta.

In caso di sinistro può essere molto utile, se non determinante, richiedere l’assistenza di una società esperta in servizi tecnici peritali specializzati, per certificare il valore dei beni e degli immobili rimasti danneggiati nel sinistro, per attestare le cause e circostanze dell’evento, per stimare l’entità dei danni e i costi necessari per la ricostruzione e per verificare se le caratteristiche costruttive del fabbricato rientrino nei requisiti previsti dalla polizza assicurativa per richiedere un risarcimento.

Qualora non si trovasse un accordo sull’entità o sulla risarcibilità dei danni da sovraccarico da neve sarà necessario, prima di intentare un’azione legale contro l’assicurazione davanti all’autorità giudiziaria, in quanto prevista dalla legge come condizione di procedibilità, ricorrere alla mediazione obbligatoria con l’assistenza di un professionista esperto in risarcimenti.

Se anche in questo caso tra le parti non si raggiungesse un accordo sarà possibile portare la questione davanti ad un giudice per vedersi tutelati i propri diritti.

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