L’applicazione del Decreto Bersani in materia di portabilità della classe di merito.
Il decreto legge n.7 del 31 gennaio 2007, ovvero Decreto Bersani, convertito in legge n.40 del 2 aprile 2007 e in particolare l’art.4 bis permette di ereditare la classe di merito di un familiare o propria, in caso di acquisto di un ulteriore veicolo, nuovo o usato.
Testo dell’art.4 bis
L’impresa di assicurazione, in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo a un ulteriore veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica già titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare, non può assegnare al contratto una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato.
Punti chiave.
- Un ulteriore veicolo: il veicolo per poter usufruire del Decreto Bersani deve essere nuovo oppure un’auto usata, purché sia stata appena acquistata o NON sia mai stata assicurata e NON abbia mai circolato con il nuovo passaggio di proprietà.
- Medesima tipologia: è possibile utilizzare la Legge Bersani solo tra stesse tipologie di vetture. NON si può usufruire della classe di merito, ad esempio, di un auto per una moto.
- Persona fisica: è possibile usufruire del Decreto Bersani solo da persone fisiche. NON possono utilizzare il Decreto persone giuridiche come le società.
- Componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare: la Legge Bersani può essere utilizzata da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare e conviventi (stessa residenza come da Stato di Famiglia). Ad esempio un figlio NON può ereditare la classe di merito del padre se non hanno la stessa residenza.
- Nucleo familiare: nel testo del Decreto non si fa riferimento ad alcun vincolo di parentela. Si può usufruire della Legge Bersani anche se non si è parenti, l’importante è che si faccia parte dello stesso nucleo familiare così come certificato dallo Stato di Famiglia. La definizione di famiglia anagrafica viene definita dall’articolo 4 del D.P.R. n° 223 del 30 maggio al cui comma 1 specifica che: “agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune”. Ad esempio è possibile ereditare la classe di merito di un fidanzato in caso di convivenza e di appartenenza allo stesso Stato di Famiglia anche se non si è sposati.
- Già titolare di polizza assicurativa / Ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato: questa parte del Decreto lascia ancora qualche dubbio. E’ necessario che la classe di merito da ereditare sia di una polizza in corso o basta presentare un attestato di rischio non scaduto (durata 5 anni) ? La legge non sembra essere chiara ed è lasciato alle Compagnie il compito di interpretare questo punto. La maggior parte delle Assicurazioni necessita che la classe di merito sia di una vettura con polizza in corso, altre accettano anche un attestato di rischio non scaduto.
- Importante: si può stipulare la polizza assicurativa rca con una compagnia diversa da quella dell’attestato di rischio del parente convivente dal quale si vuole ereditare la classe di merito.
Per informazioni aggiuntive sulla classe di merito nelle assicurazioni vi suggerisco la lettura del seguente articolo: classe di merito: domande e risposte.
Ulteriori consigli su come risparmiare sull’assicurazione auto sono invece consultabili nella nostra sezione preventivo rc auto.
Salve, un quesito. per problemi familiari è in atti uan sorta di separazione dei miei. Siccome tutti i veicoli sono intestati e assicurati a mio padre, vorrei usufruire della bersani per prendere la classe prima che perda i requisiti.
Ho acquistato una moto usata senza assicurarla, intestata a mio padre ma vorrei fare il passaggio a me e prendere la classe di mio padre è possibile? da premettere che mio padre ha un altra moto intestata a lui che non toccherò.
rientro nelle casistiche per poterlo fare?
salve, sono sposata ed abito con mio marito. Ufficialmente però risiedo ancora nella casa dei miei genitori, dove c’è mio padre che ha un’ottima classe di merito. Posso usufruire del Decreto Bersani?
Gentile signora Maria,
per usufruire del Decreto Bersani è necessario oltre alla convivenza, anche l’appartenenza allo stesso Stato di Famiglia.
Se è presente anche questo requisito non ci saranno problemi ad usufruire del Decreto.
Saluti
Salve, quali sono le Compagnie che chiedono solo il “certificato di residenza” e non lo “stato di famiglia”?
Ringrazio anticipatamente
Gentile signor William,
purtroppo non è possibile applicare la legge Bersani su veicoli che son già stati assicurati dal proprietario.
Saluti
salve ,la mia compagna ha una macchina con la classe di merito 7,vogliamo vendere la macchina e comprarne un altra intestata a me con le classe di merito di mia compagna,cosa devo fare??e abbastanza urgente !
Grazie
Gentile signor Cristian,
se lei e la sua compagna siete conviventi ed appartenenti allo stesso Stato di famiglia le sarà possibile utilizzare la Legge Bersani per ereditare la classe di merito.
Le consiglio di informarsi prima presso la sua assicurazione, perché molte Compagnie necessitano che la classe di merito da ereditare sia di una vettura con polizza ancora in corso, mentre per altre basta solo l’attestato di rischio in corso di validità.
Saluti
Salve signor Roberto,
purtroppo non è possibile utilizzare la classe di merito di un auto per assicurare una moto.
Saluti
salve, sto per acquistare un auto usata.
Ho fatto diversi preventivi on-line con risultati molto differenti.
Vorrei intestare l’auto a mia madre che è in prima classe senza incidenti da molti anni con la sua auto.
Ora alcune assicurazioni hanno le seguenti opzione di scelta :
– decreto bersani con attestato di rischio di auto di mia proprietà
– decreto bersani con attestato di rischio di un convivente
Ma in generale l’unica opzione disponibile è la seconda.
In questi casi il premio è molto superiore, anche se intesto il preventivo a mia madre che è in prima classe da piu’ di 5 anni ! Praticamente per queste assicurazioni è indifferente se l’assicurazione la faccio io (convivente) o mia madre (che ha l’attestato di rischio )
@ Admin
ATTENZIONE; il 9 aprile 2013 alle 14:14 hai scritto:
“nel caso di cessazione del rischio per demolizione, esportazione o vendita dell’autovettura, salvo che il Contraente chieda di trasferire l’assicurazione su altro veicolo dello stesso settore tariffario intestato al medesimo proprietario oppure al coniuge convivente,”
AGGIUNGEREI:
“…nel caso di cessazione del rischio per demolizione, esportazione, vendita O FURTO SENZA RITROVAMENTO dell’autovettura, salvo che il Contraente chieda di trasferire l’assicurazione su altro veicolo dello stesso settore tariffario intestato al medesimo proprietario oppure al coniuge convivente ED IN COMUNIONE DEI BENI” (solo per la Legge Bersani è basta uno solo dei requisiti stabile convivenza/com. dei beni; per il fermo proprietà servono entrambe le condizioni) 😉
Grazie Francesco per la precisazione
Salve, Gradirei avere un chiarimento sulla possibilità di usufruire la legge Bersani ovvero:
Possiedo una Gran punto con una classe di bonus/malus 11 presso la campagnia di assicurazioni xxxxx.
Mia moglie possiede una Ford Ka in classe di bonus Malus yyyyy.
Ora, entrambi le polizze sono in scadenza annuale, e mia moglie sarebbe intenzionata a stipulare l’assicurazione con la mia compagnia (xxxx).
Così facendo, lei continuerebbe ad essere in classe 1^ ed io potrei usufuire della legge Bersani per arrivare direttamente in classe 1^ di Bm. ?
Grazie 1000 per la disponibilità.
Marco
Buongiorno signor Marco,
per poter usufruire della legge Bersani bisogna assicurare per la prima volta un ulteriore veicolo.
La sua vettura è già assicurata a suo nome in classe 11, quindi non sarà possibile usufruire del decreto.
Saluti
Buongiorno,
Nel giugno 2007 dopo l’acquisto di un auto usata è stata assicurata presso un Agenzia Sai, usufruendo del decreto Bersani, la scelta della compagnia assicurativa è ricaduta sulla Sai in quanto l’assicuratore aveva detto a mia madre che il decreto era applicabile solo se la nuova polizza veniva stipulata presso l’agenzia in cui era assicurato il “parente” da cui veniva eredita la classe di merito e che non ne sarei potuto uscrire per un tot di anni, ma non è finita qui ed io l’ho scoperto qualche anno dopo, la classe di merito della nuova polizza non era la CU 1 ma bensì la 14, mentre loro mi hanno assegnato la loro classe interna 1, quindi ad oggi sono in CU 10 ed interna S4.
La mia domanda è posso fare qualcosa oppure mi devo tenere queste condizioni?
Grazie in anticipo per la disponibilità
Mario
Salve! Senta io ho appena acquistatouna nuova auto e vorrei sapere se posso ereditare la 1’classe di mio fratello anche se nn risultiamo nello stesso stato di famiglia ma comunque conviviamo nella stessa casa!
Buonasera Rossella,
tecnicamente non sarebbe possibile, in quanto l’appartenenza allo stesso stato di famiglia è considerato un requisito necessario per usufruire del decreto.
Tuttavia alcune compagnie, che interpretano diversamente quella parte del decreto, potrebbero ritenere la parentela e la convivenza elementi sufficienti.
Saluti
Buongiorno,
io ad Agosto 2013 avevo una polizza presso una compagnia on-line appena scaduta per un motociclo e mi viene consegnato un attestato di rischio con classe di provenienza 13 e classe di assegnazione 12. A Settembre 2013 acquisto un nuovo motociclo senza vendere il vecchio e con polizza ormai scaduta sul vecchio: chiedo all’assicurazione e telefonicamente mi dicono di dover mettere sul nuovo preventivo la classe 11 e di poter usufruire della legge Bersani. Io acquisto a polizza dopo due mesi mi viene richiesto di integrare la somma in quanto io non avevo diritto alla 11 classe ma alla 14 in quanto al momento della stipula della nuova polizza la vecchie era già scadute.Io chiedo spiegazioni e non c’è verso allora dico che non sono più interessato alla polizza e provo a chiedere il rimborso della mia attuale polizza per poterne stipulare un’altra con un altra compagnia, ma mi viene detto che devo prima pagare la differenza e poi avere il rimborso; ma leggendo su internet scopro che non otterrò mai un rimborso perchè per averlo devo vendere il mio attuale veicolo. La domanda è: tutto questo è a norma di legge o sono stato raggirato? Come è possibile che le compagnie chiedano integrazioni e non ci sia la possibilità di poter cessare un contratto visto che sono cambiate le condizioni che sussistevano inizialmente? In caso di rimborso a quanto ammonta in termini percentuali in base al premio pagato?
La ringrazio anticipatamente per la risposta e buon lavoro
AIUTO!!!
La Groupama sta perseguitando mia madre assegnandogli incidenti mai commessi per “errore”, non correggendo l’attestato per più di 2 anni, continuando a far pagare cifre esorbitanti e DA ULTIMO (si spera) ha fatto una cosa che non mi sembra giusta pertanto sono qui a chiedere spiegazione:
Mia madre ha rinnovato a Luglio 2008 la polizza con CU —> mia sorella (stessa residenza) a settembre 2008 acquista un auto nuova e stipula un contratto di assicurazione con la stessa compagnia usufruendo della Legga Bersani soltanto che a lei le hanno riconosciuto CU 2 con la conseguenza che è venuta a pagare di più!—> la compagnia si è giustificata dicendo di non guardare la CU perchè la Groupama ha delle sue tabelle interne e tiene conto di quelle e per che usufruisce della L.Bersani hanno deciso che la classe di assegnazioni interna sarebbe la 2 …quindi correggere l’attestato servirebbe solo in caso di cambio compagnia.
GRAZIE a chiunque mi darà una mano a capire!!!
Buongiorno Loredana,
la classe interna potrebbe differire dalla classe universale (CU). La classe interna è una sorta di parametro tariffario utilizzato dalle compagnie per determinare il premio di una polizza e può basarsi su diversi fattori, come ad esempio la presenza di sinistri o il fatto di aver usufruito della Legge Bersani. La classe universale è invece quella di riferimento ed è l’unica riconosciuta in caso di cambio di compagnia assicurativa, infatti cambiando compagnia verrà presa in considerazione esclusivamente la CU.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Salve, ho 25 anni e due mesi fa ho stipulato un contratto assicurativo perchè avevo appena comprato un’auto usata. In famiglia (parlo di chi convive in casa mia) nessuno aveva una polizza intestata e quindi non mi posi il problema di eventuali applicazioni della legge Bersani. Capisce bene, però, che partire dalla quattordicesima per una studentessa rappresenta un gran senso di colpa nei confronti di chi si deve far carico delle relative spese. Perciò ho cominciato a pensare alle possibili soluzioni alternative. Queste sono le mie domande:
1) Ho un amico che mi donerebbe la comproprietà della sua macchina che si trova in prima classe: servirebbe a qualcosa? E se sì, quali sarebbero le conseguenze dopo la vendita/rottamazione di tale veicolo?
2) Quando ho stipulato il contratto mio zio aveva la residenza al mio stesso indirizzo (appartamenti diversi) e aveva un’auto assicurata in ottava, di cui ora si è disfatto: avrebbe potuto salvarmi o può farlo tutt’ora? Ha senso parlarne con l’agente?
Ho le idee un po’ confuse sulla portata di questo decreto! Non ho capito se basta avere la stessa residenzadel parente o bisogna stare nello stesso stato di famiglia. Non ho capito se dev’essere un parente di primo grado o no. Grazie per tutti i chiarimenti che riuscirà a darmi!
Buongiorno signora Giorgia,
la comproprietà non risolverebbe la situazione, in quanto il premio verrebbe determinato tenendo conto dei dati anagrafici e assicurativi del proprietario con le caratteristiche più penalizzanti (come ad esempio la classe di merito).
Per quanto riguarda il decreto Bersani, i requisiti per poterne usufruire sono la convivenza e l’appartenenza allo stesso stato di famiglia. Quindi se due mesi fa era convivente con suo zio e stava nel suo stesso stato di famiglia avrebbe potuto ereditare la sua classe di merito. Ora che l’auto è già stata assicurata purtroppo non è più possibile usufruire del Bersani, in quanto è necessario che si tratti di prima assicurazione di un ulteriore veicolo.
Saluti
salve,
io sto comprando una vettura usata usufruendo della legge Bersani acquisendo la 3′ categoria di mio padre. Tra qualche giorno cambierò residenza andando in un comune dove l’assicurazione costa molto meno. volevo sapere se cambiando residenza in cosi poco tempo manterrò la classe di mio padre e se facendo la variazione di residenza con l’assicurazione poi mi verrà rimborsata la differenza di tariffa tra i 2 comuni.
Grazie
Buonasera signor Vincenzo,
la legge Bersani non fa riferimento ad alcun limite di tempo per la variazione della residenza, quindi una volta ereditata la classe di merito non la potrà perdere.
In caso di diminuzione del rischio in corso di contratto, come può essere il cambio di residenza in un comune considerato meno rischioso, secondo l’articolo 1897 del Codice Civile, l’assicuratore a decorrere dalla scadenza del premio o della rata di premio successiva alla comunicazione dovrà applicare un premio minore, ridotto in misura corrispondente alla diminuzione del rischio, salva la facoltà di recedere dal contratto entro due mesi dal giorno in cui è stata fatta la comunicazione.
La normativa non fa nessun riferimento ad un eventuale rimborso della differenza tra le due tariffe, ma parla solo dell’adeguamento del premio alla successiva scadenza.
Saluti
Salve,
Sto per prendere un auto usata, posso usufruire del decreto Bersani ereditando la classe di merito di mio padre anche se c’è già mio fratello che sta facendo lo stesso? C’è un numero limitato di figli?!
Grazie!
Buongiorno Irene,
il decreto non prevede un limite nel numero di persone, può tranquillamente usufruirne.
Saluti
Buongiorno! Ho comprato una macchina usata circa un anno fà,ed ho fatto l’assicurazione per un anno con la concessionaria,tra circa 2 mesi mi scade e vorrei passare alla classe del mio fidanzato visto che conviviamo è possibile ??
Buongiorno signora Valentina,
l’auto è già stata assicurata a suo nome, quindi purtroppo non è possibile usufruire del decreto Bersani.
Saluti
Salve, vorrei capire una cosa: ho un fratello nel mio stesso nucleo familiare che si trova in prima classe, attualmente l’auto l’ha venduta, ma ha l’attestato di rischio, ora io sto per comprare un’auto, posso usufruire della sua classe di merito essendo nello stesso nucleo familiare, oppure tra fratelli non si può fare?grazie
Buongiorno signor Carmine,
il Decreto Bersani è applicabile anche tra fratelli purché conviventi e appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Per quanto riguarda l’auto venduta alcune Compagnie necessitano che la classe di merito sia di un auto con polizza in corso, altre accettano anche un attestato di rischio non scaduto.
Saluti
salve,voglio assicuare la mia autovettura tramite internet,ma oltre ai ducumenti soliti alla prassi mi è stata richiesta la copia della dichiarazione dell articolo 34,non mi hanno specificato altro.Di cosa si tratta?
Buonasera signor Marco,
presumo che l’assicurazione intenda l’art. 34 D.L. n° 1 del 24.01.2012 che stabilisce:
1. Gli intermediari che distribuiscono servizi e prodotti assicurativi del ramo assicurativo di danni derivanti dalla circolazione di veicoli e natanti sono tenuti, prima della sottoscrizione del contratto, a informare il cliente, in modo corretto, trasparente ed esaustivo, sulla tariffa e sulle altre condizioni contrattuali proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti a medesimi gruppi, anche avvalendosi delle informazioni obbligatoriamente pubblicate dalle imprese di assicurazione sui propri siti internet.
2. Il contratto stipulato senza la dichiarazione del cliente di aver ricevuto le informazioni di cui al comma 1 e’ affetto da nullità rilevabile solo a favore dell’assicurato.
Molto probabilmente, all’interno del sito internet della compagnia, sarà presente un modulo con una dichiarazione da firmare e consegnare, in cui si conferma che siano stati assolti tutti gli adempimenti previsti dal citato articolo 34.
Se non riuscisse a trovare il modulo, le consiglio di contattare la sua assicurazione per avere informazioni su come recuperarlo.
Saluti
Buongiorno, ho disdettato l’assicurazione della mia vettura nel dicembre 2010 in quanto mi accorsi che la stessa era gravata da un fermo amministrativo di cui sono in contenzioso per errato nominativo. Sono in possesso quindi dell’attestato di rischio del 2010. Ho comprato una vettura nuova e voglio usufruire dell’attestato di rischio precedente allegando alla compagnia un autocertificazione che il veicolo a cui si riferisce ADR è custodito in un box privato senza assicurazione e quindi non circolante. Ebbene la compagnia non accetta questo attestato e vuole assicurarmi in 14 classe. E’ legale questo?
Grazie, Gianpaolo
Buongiorno signor Gianpaolo,
il trasferimento di una polizza (con relativo attestato di rischio) da un’auto ad una nuova è possibile solo quando il vecchio mezzo sia stato venduto o rottamato.
Non potendo trasferire la polizza sul nuovo veicolo, rimane l’alternativa di usufruire del decreto Bersani per ereditare almeno la classe di merito.
Tuttavia il decreto è stato redatto in maniera poco esaustiva e lascia alle compagnie assicurative molte interpretazioni.
La maggior parte delle compagnie necessita che la classe di merito da ereditare sia di una vettura con una polizza assicurativa in corso.
La sua attuale compagnia sembra adottare questo tipo di politica. Il consiglio che posso darle è quello di consultare altre assicurazioni.
Saluti
Buonasera
se cointesto un’auto, ma non siamo residenti posso usufruire del decreto Bersani ?
Nello specifico mia moglie stà acquistando un’ auto e vorrebbe cointestarla o con mio padre o con il suo per poter usufruire della CU1, è possibile?
Grazie
Saluti
Buonasera signor Achille,
con il Decreto Bersani, si può ereditare la classe di merito solo da un componente stabilmente convivente del proprio nucleo familiare.
In caso di cointestazione del veicolo, la compagnia assicurativa, calcolerà il premio sulla base dei dati del proprietario con le caratteristiche più penalizzanti dal punto di vista assicurativo (ad esempio la classe di merito).
Saluti
Buonasera,
ho fatto passaggio di proprietà per un’autovettura dal 2010 ma la macchina non ha mai circolato. Ora posso usufruire del Decreto Bersani ed assicurarla per la prima volta a mio nome nel 2013? Devo fare qualche dichiarazione?
Saluti.
Buonasera signora Rosy,
secondo l’interpretazione più comune, considerato che all’interno dell’art.134 del Codice delle Assicurazioni non si fa nessun riferimento ad un limite temporale, lei può tranquillamente usufruire del Decreto Bersani, in quanto l’auto non è mai stata assicurata e non ha mai circolato dall’acquisto.
L’assicurazione in questo caso potrebbe richiederle una dichiarazione di mancata circolazione del veicolo.
Saluti
Buonasera, vorrei riprendere il discorso affrontato anche con le domande di Stefano e Albertina. Ora possiedo una clio cointestata con mia madre (grandissimo errore mi sa…) e in più lei ha una Corsa intestata solo a se stessa. Entrambe le polizze sono intestate solo a lei. Prima di cambiare la mia residenza vorrei approfittare della legge bersani per ereditare la classe di mia madre. Per quella cointestata il mio assicuratore mi ha detto che anche facendo un passaggio di proprietà la legge bersani non è applicabile. Quindi l unica soluzione per la Clio mi ha detto che sarebbe quella di andare al PRA, togliere mia madre come proprietaria, assumendo così la sua classe ma in maniera fittizzia, nel senso che la classe ereditata in questa maniera ha un valore solo per la mia assicurazione. Se cambiassi assicurazione, partirei di nuovo dalla 14. Ha senso tutto ciò?
In alternativa, se facessimo un passaggio di proprietà della Corsa, che ora è intestata solo a lei, applicare la legge Bersani sarebbe possibile? Lo chiedo perché mi pare di capire dalle precedenti risposte che questa legge è applicabile solo se si aggiunge un veicolo al nucleo familiare e non se il numero dei veicoli rimane invariato come nel mio caso.
Chiedo scusa per la lungaggine, ma è un discorso a cui proprio non riesco a venirne a capo! Grazie mille in anticipo.
Salve,
secondo un regolamento ISVAP in caso di auto cointestata, la diminuzione degli intestatari e la conservazione della classe di merito è possibile attraverso un passaggio di proprietà (da due proprietari ad uno solo) e una dichiarazione di rinuncia alla classe di merito degli altri cointestatari (in questo caso sua madre perderebbe la classe di merito acquisita con questa vettura, ma conserverebbe comunque la classe di merito dell’altra vettura di sua proprietà).
Questo è un procedimento “non fittizio” ma regolarmente accettato. Così facendo, lei diventerebbe l’unico proprietario del veicolo e di conseguenza l’unico assicurato. L’attestato di rischio è già in parte suo in quanto cointestatario della vettura. Con questo passaggio di proprietà e la rinuncia della classe da parte di sua madre, l’attestato di rischio riporterà solo lei (signor Paolo) come assicurato e potrà essere utilizzato anche cambiando assicurazione.
Se vuole ricordarglielo al suo attuale assicuratore, questo procedimento è disciplinato dall’art.8, comma 6 del Regolamento Isvap n°4 del 9 agosto 2006.
Per quanto riguarda la legge Bersani, la definizione di ulteriore veicolo è molto interpretabile. In linea generale non viene applicato il decreto quando il passaggio di proprietà viene effettuato sull’unico veicolo presente all’interno del nucleo familiare. Nel suo caso i veicoli sono due e quindi non dovrebbero esserci problemi.
Tra i due metodi le consiglio sicuramente il primo, in quanto le compagnie prevedono una maggiorazione del premio in caso di applicazione del decreto Bersani.
La prego di tenermi aggiornato sulla sua situazione e chieda nuovamente al suo assicuratore se considera ancora fittizio questo procedimento nonostante il Regolamento sopra citato.
Saluti
Salve,
vorrei usufruire della legge Bersani, ma vorrei sapere gentilmente alcune informazioni:
-mio padre è alla 5 classe e paga 1000 euro all’anno, io parto anche dalla 5 classe ma pagherò di più oppure quanto lui?
– è vero che ogni anno ti fanno pagare di più se hai meno di 26 anni?
Grazie della cortese risposta
Salve,
con la legge Bersani lei avrà diritto alla classe di merito di suo padre ma non alle sue condizioni tariffarie.
Partirà in classe 5, ma il nuovo premio verrà calcolato tenendo conto anche dell’età, dei dati del nuovo veicolo, e dagli anni di patente.
Molte compagnie considerano i conducenti con età inferiore ai 26 anni i più “rischiosi”, quindi applicano delle tariffe più elevate, ma non è prevista una maggiorazione del premio ogni anno per via della giovane età.
Le consiglio di richiedere qualche preventivo per fare una stima di quanto andrebbe a pagare.
Saluti
Salve,
mio padre è in prima classe di merito ed è proprietario da alcuni anni di una moto. Ora, io ho 28 anni non ho mai stipulato a mio nome alcuna polizza assicurativa. Volendo intestarmi la nuova assicurazione della moto, dato che la vecchia, intestata a mio padre, scade in questi giorni, ed essendo ancora convivente con mio padre, posso stipulare la nuova polizza ed usufruire del decreto bersani, passando anch’io in prima classe?
Grazie della cortese risposta.
Salve signor Stefano,
per essere l’assicurato della polizza è necessario essere anche il proprietario del veicolo. Quindi se vuole intestarsi l’assicurazione e usufruire del decreto bersani è necessario un passaggio di proprietà della moto da suo padre a lei.
Nel decreto Bersani è precisato che l’assicurazione deve riguardare un ulteriore veicolo, quindi se nel suo nucleo familiare è presente un solo motociclo, l’agenzia assicurativa potrebbe non applicare il decreto. Le consiglio quindi di sentire la sua attuale compagnia al riguardo, prima di procedere al passaggio di proprietà.
Saluti
salve,
vorrei sapere se è possibile usufruire del decreto bersani pur non avendo vincoli di parentela , ovviamente essendo nello stesso stato di famiglia.
Salve signor Paolo,
il Decreto Bersani non è chiarissimo nella sua stesura, la definizione di convivente stabilmente dello stesso nucleo familiare lascia spazio a molteplici interpretazioni.
Nonostante per alcune agenzie è necessaria una parentela diretta di 1° grado e per altre una parentela anche lontana, l’interpretazione corretta risulta quella per cui sia sufficiente solo il certificato di stato di famiglia anche se non vi è un legame di parentela, in quanto secondo il D.P.R. n° 223 del 30 maggio 1989 all’articolo 4 comma 1 viene specificato che: agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.
Cordiali saluti
salve.
sto cercando di stipulare una polizza moto con decreto bersani
ma le mie richieste vengono respinte in quanto le varie compagnie
continuano a ripetermi che non posso più usufruirne in quanto il veicolo è stato volturato nel 2009 nonostante qui si affermi che un veicolo mai assicurato può usufruirne comunque.
potreste eventualmente chiarire e inviarmi un documento comprovante la cosa da sbattere in faccia a sedicenti “consulenti”….
grazie.
Salve,
il Decreto Bersani non è chiarissimo nella sua stesura.
Il testo del decreto parla di “ulteriore veicolo” e da spazio a diverse interpretazioni.
In generale, nella sua interpretazione più comune, è necessario che il veicolo non sia mai stato assicurato (nemmeno un giorno) dopo la voltura e che non abbia mai circolato con la nuova proprietà. Mentre la prima parte è facilmente riscontrabile, per la seconda è necessaria una dichiarazione di mancata circolazione da parte del proprietario del veicolo.
Se alcune compagnie impongono dei limiti temporali tra la data di acquisto e quella di assicurazione, si faccia mostrare le condizioni generali di polizza e il fascicolo informativo e si faccia indicare dove viene confermato questo limite, perché altrimenti si potrebbe pensare che si tratti di una libera interpretazione del consulente e non della compagnia.
Buonasera,il mio dubbio è questo:
la mia auto è di proprietà di mio padre e l’assicurazione è intestata a lui. Io sono ora ritornata nel suo nucleo familiare e mi han detto di prendere la sua classe di merito usufruendo del decreto Bersani ancora in vigore, poichè conviene.
Ma per fare ciò è necessario fare il passaggio di proprietà dell’auto? perchè se è così mi chiedo come fa a convenire.?
Grazie
Buongiorno,
il decreto Bersani è conveniente quando si acquista un nuovo veicolo intestandolo a proprio nome, invece di partire dalla classe assicurativa quattordicesima, si può ereditare la classe di merito di un parente convivente.
Nel suo caso, con un passaggio di proprietà e l’applicazione del decreto Bersani lei andrebbe a pagare molto di più di quello che paga attualmente con l’assicurazione intestata a suo padre.
Il ragionamento da fare in questi casi è il seguente:
Conviene al momento fare un passaggio di proprietà ed ereditare la classe di suo padre, pagando molto di più di quello che già paga, per poter avere una propria classe di merito e poterla utilizzare nel caso di acquisto a suo nome di un nuovo veicolo ?
Le ricordo che il decreto è attuabile solo tra componenti stabilmente conviventi nello stesso nucleo familiare. Quindi quando non sarà più convivente con suo padre non potrà ereditare la sua classe di merito.
Saluti
Buongiorno, sto valutando di cambiare auto, e me ne sono state proposte due che farebbero entrambe al caso mio. La prima è una km zero, già immatricolata dalla concessionaria. La seconda è un usato con circa 10.000 km, presumo con libretto di circolazione di un precedente proprietario, ma non ho nessun documento in mano. Posso usufruire in entrambi i casi della Legge Bersani, o solo per l’auto a km zero? La mia assicurazione mi ha detto in entrambi i casi, ma mi ha dato una risposta telefonicamente in mezzo secondo, non vorrei ritrovarmi dopo l’acquisto a perdere la possibilità di agevolare della Bersani. Grazie per la cortesia.
Buongiorno,
il veicolo per poter usufruire del Decreto Bersani deve essere nuovo oppure un’auto usata, purché sia stata appena acquistata o NON sia mai stata assicurata e NON abbia mai circolato con il nuovo passaggio di proprietà.
La sua assicurazione le ha risposto in maniera corretta.
Salve,
due domande:
-la legge bersani è ancora in vigore, ossia è in vigore fino ad una sua eventuale modifica?
-se dopo una separazione/divorzio il figlio ritorna ad essere residente con i genitori può usufruire della legge bersani?
Buongiorno,
– al momento la legge Bersani è ancora in vigore.
– l’importante è che il figlio risulti nello stato di famiglia del genitore dal quale ereditare la classe di merito (alcune compagnie controllano solo la residenza).
Saluti
Buongiorno,
ho effettuato un’assicurazione online, usufruendo del Decreto Bersani, inviando quindi l’attestato di rischio di una mia auto assicurata e circolante, a distanza di oltre tre mesi mi chiedono di integrare il premio se non invio l’atto di vendita dell’auto o la rottamazione.
Ho letto il testo del Decreto, mi sembra non parli di dover vendere o rottamare l’auto a cui fa riferimento l’attestato di rischio, mi può aiutare a far chiarezza a questo proposito ?
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Buongiorno,
lei ha stipulato una nuova polizza per questo ulteriore veicolo ? Perché la richiesta della Compagnia avrebbe senso, solo nel caso in cui ci sia stato un trasferimento di copertura assicurativa dal vecchio veicolo al nuovo. Ovvero che lei abbia usufruito di una parte del premio pagato del vecchio veicolo per assicurare il nuovo.
Infatti nel caso di cessazione del rischio per demolizione, esportazione o vendita dell’autovettura, salvo che il Contraente chieda di trasferire l’assicurazione su altro veicolo dello stesso settore tariffario intestato al medesimo proprietario oppure al coniuge convivente, è rimborsata la parte di premio corrisposta e non usufruita.
E’ obbligatorio che l’Assicurato riconsegni il certificato, il contrassegno e l’eventuale Carta Verde insieme all’atto di vendita o al documento di demolizione/rottamazione.
Il Decreto Bersani non implica nessuna vendita nè rottamazione.
Il mio consiglio è di sentire la sua attuale compagnia di assicurazioni e chiedere chiarimenti al riguardo.
Distinti saluti
per chi ha avuto auto aziendali per 13 anni e adesso si:-)trova singol non ha:-)mai fatto incidenti ha una percorrenza media:-)di 40.000km anno, quindi penso di essere un guidatore esperto.
Ora dovendo acquistare un’auto mi trovo in 14 classe. …..
A questa evenienza nessuno ci ha pensato.?