Il mini passaggio di proprietà

La minivoltura, o mini passaggio di proprietà, è stato introdotto dal Decreto Dini e consiste nella vendita di un veicolo da un soggetto privato ad un concessionario o rivenditore autorizzato che per la propria attività acquista veicoli da privati per destinarli alla rivendita. Il beneficio principale di questa procedura è l’esenzione dal pagamento dell’ IPT (imposta provinciale di trascrizione), con un considerevole risparmio sui costi dell’operazione.

L’esenzione è disciplinata ai sensi dell’Art.56 comma 6 Decreto Legislativo 446/1997, il quale decreta che le cessioni di mezzi di trasporto usati, da chiunque effettuate nei confronti dei contribuenti che ne fanno commercio, non sono soggette al pagamento dell’imposta. Oltre all’esenzione dall’Imposta Provinciale di Trascrizione, la minivoltura permette il pagamento ridotto degli emolumenti ACI (nello specifico un risparmio di circa 7,50 euro). Un’ulteriore vantaggio concesso a questa tipologia di passaggio, è la possibilità di adottare per l’acquirente, il regime fiscale del margine per quanto riguarda l’imposta sul valore aggiunto (IVA).

 

Come effettuare una minivoltura

Per effettuare il minipassaggio di proprietà è necessario presentare una richiesta allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). La documentazione necessaria per la voltura è uguale a quella prevista per un classico passaggio di proprietà unitamente ad un autocertificazione dei dati della società o una visura della Camera di Commercio al fine di certificare l’esercizio dell’attività di compravendita di veicoli.

Affinché la minivoltura sia considerata regolarmente effettuata è necessario che l’atto di vendita venga registrato negli archivi della Motorizzazione Civile e del Pubblico Registro Automobilistico (PRA). L’Aci ricorda che in caso non sia stato archiviato l’atto di vendita, il venditore rimane il proprietario del veicolo per mancata registrazione del passaggio, e può essere quindi coinvolto per tutte le responsabilità connesse al presunto uso e possesso del veicolo.

Per evitare queste problematiche, ed accertarsi dell’avvenuta regolarizzazione del passaggio, l’Automobile Club d’Italia consiglia di richiedere una visura, trascorsi sessanta giorni dall’atto di vendita, agli uffici provinciali del PRA, per verificare l’attuale proprietario del veicolo e l’avvenuta archiviazione del passaggio.

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