La tariffa Unisex penalizza le donne.

 

Con la sentenza della Corte di giustizia Europea nella causa C-236/09 del 01/03/2011  è stato stabilito che le Compagnie di assicurazione dal 21 dicembre 2012 dovranno applicare il principio della parità di trattamento tra uomini e donne, ciò riguarderà sia i premi che le prestazioni assicurative.

Le tariffe unisex riguarderanno tutti i rami assicurativi, dall’rc auto alle polizze vita portando a significativi cambiamenti nei premi delle polizze.

La tariffa unisex avrà un effetto penalizzante soprattutto per le donne.

Per le assicurazioni, grazie a dati statistici, le donne sono più prudenti alla guida, si ammalano di meno e vivono più a lungo. In conseguenza di questi dati, fino ad oggi,  le donne hanno pagato di meno rispetto agli uomini per le polizze vita, sanitarie ed Rc Auto.

Dal 21 dicembre, con l’introduzione della tariffa unisex, non sarà più possibile fare una distinzione di sesso nel calcolo del premio assicurativo.

Cosa faranno le compagnie assicuratrici? La scelta più ovvia, ma non la più semplice, sarebbe quella di utilizzare una tariffa media tra i due valori (donne e uomini). La più temuta invece, è il livellamento di tutti i premi alle attuali tariffe degli uomini.

I ricercatori dell’Oxera di Oxford hanno stimato per il mercato europeo un incremento per le donne del 30% per le polizze vita e dell’11% delle polizze RC Auto. Vedremo a breve i risultati in Italia.

La tariffa unisex sarà applicata solo ai nuovi contratti individuali stipulati dal 21 dicembre 2012.

 

E voi cosa ne pensate di questa scelta della Commissione Europea ?

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